Secondaria di I Grado

La scuola secondaria di primo grado ha una durata di tre anni e conclude il primo ciclo di istruzione iniziato con la scuola primaria.

 La scuola secondaria di I grado:

  • potenzia l’alfabetizzazione di base attraverso i linguaggi e i saperi specifici delle discipline, intese come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo
  • evita la frammentazione e un’impostazione trasmissiva dei saperi, favorendo negli studenti un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e padroneggiato
  • attraverso le competenze disciplinari promuove lo sviluppo di competenze più ampie e trasversali, che consentono la piena realizzazione personale degli studenti e la loro partecipazione attiva ad una vita sociale orientata ai valori della convivenza civile e del bene comune
  • stimola la crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale, facendo assumere agli studenti un ruolo attivo nel proprio apprendimento e incoraggiandoli alla costruzione di un proprio progetto di vita
  • organizza e accresce, anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea
  • fornisce occasioni per acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse, svolgendo un fondamentale ruolo educativo e di orientamento per il successivo percorso di istruzione e formazione
  • alla lingua inglese, introdotta a partire dalla scuola primaria, affianca lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea.

Orari di Funzionamento
Il DPR N. 89/2009 disciplina il funzionamento della scuola secondaria di primo grado.
L’orario annuale obbligatorio delle lezioni è di complessive 990 ore, corrispondenti a 29 ore settimanali più 33 ore annuali di approfondimento degli insegnamenti di materie letterarie. 
Presso l’Istituto Comprensivo Pablo Neruda, nelle sezioni ordinarie, le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, in orario 8.00 – 14.00.

Classi
Le classi prime di scuola secondaria di primo grado sono costituite, di norma, con un minimo di 18 alunni e un massimo di 27 (possono diventare 28 se ci sono resti). Se nella scuola si forma una sola classe prima, gli alunni possono arrivare fino a 30.
Le classi di scuola secondaria di primo grado che accolgono alunni con disabilità in situazione di gravità sono costituite, di norma, da non più di 20 alunni (DPR n. 89/2009).

Discipline di studio
Il D.M. n. 254/2012- Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ha individuato le discipline di studio obbligatorie per gli studenti della scuola secondaria di primo grado:

- Italiano
- Lingua inglese e seconda lingua comunitaria
- Storia
- Geografia
- Matematica
- Scienze
- Musica
- Arte e immagine
- Educazione fisica
- Tecnologia.

A queste discipline la L. 92/2019   ha aggiunto l’insegnamento di Educazione Civica, disciplina trasversale che interessa tutti i gradi scolastici e ruota intorno a tre nuclei tematici principali: Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale, il cui Curricolo è pubblicato nella sezione Didattica →Offerta Formativa.
Inoltre, per gli studenti che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per un’ora settimanale. Gli alunni che non se ne avvalgono possono optare per un’attività alternativa tra quelle proposte dalla scuola o lo studio individuale assistito, oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata. 
Le Indicazioni nazionali per il curricolo hanno fissato i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina. 
Il Curricolo della Scuola Secondaria di I Grado è pubblicato nella sezione Didattica →Offerta Formativa→ Curricolo Verticale di Istituto.

Valutazione degli apprendimenti
La valutazione nella scuola secondaria di primo grado è disciplinata dal D. Lgs. n. 62/2017 e si esprime attraverso voti in decimi che indicano i differenti livelli di apprendimento in ciascuna disciplina di studio.
La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica e dell’attività alternativa, per i soli alunni che si avvalgono di questi insegnamenti, è effettuata su una nota separata mediante giudizi sintetici. La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto.
Il comportamento è valutato attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Nella sezione Didattica →Offerta Formativa è pubblicato il Protocollo di Valutazione A.S. 2022 – 2023.

Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione
Il primo ciclo di istruzione si conclude con un esame di Stato secondo le modalità previste dal D. Lgs. n. 62/2017 e dal D.M. n. 741/2017.
Possono sostenere l’esame gli studenti che hanno frequentato almeno i tre quarti del monte ore personalizzato, hanno partecipato alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte da INVALSI e non hanno ricevuto la sanzione disciplinare della non ammissione. Possono sostenere l’esame di Stato anche i candidati privatisti alle condizioni precisate all’articolo 3 del decreto.
L’esame prevede tre prove scritte (italiano o lingua nella quale si svolge l'insegnamento, competenze logico-matematiche, inglese e seconda lingua comunitaria) in tre giornate diverse e un colloquio orale finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente delineato dalle Indicazioni nazionali per il curricolo. Il colloquio accerta anche il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento trasversale di educazione civica.
Per gli studenti iscritti ai percorsi musicali il colloquio pluridisciplinare è integrato da una prova di pratica di strumento.
Il voto finale, che viene riportato sul diploma, deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei quattro voti delle prove scritte e del colloquio.
Al termine del primo ciclo di istruzione viene altresì rilasciata una certificazione delle competenze, che attesta la capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati (D.M. n. 742/2017). La certificazione delle competenze è integrata da una sezione, a cura di INVALSI, che descrive i livelli conseguiti nelle prove nazionali di Italiano, matematica e lingua inglese.

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Normativa di Riferimento